martes, 11 de diciembre de 2007

Poesia poesiola...

"La fabbrica del verso"


Alla fabbrica del verso

tutto é calmo, tutto é spento,

son rimasti i fogli bianchi

e la polvere degli anni

sopra gli sgabelli.


I cervelli son fuggiti verso nord,

verso nord,

I cervelli son fuggiti verso nord.


Le candele hanno giá pianto

lacrime di dura cera

ed i libri ormai sgualciti

se li mangiano gli insetti.


Scricchiolan piccole fauci

ignorate dal silenzio.


Alla fabbrica del verso

tutto é spento, tutto é calmo,

l'orologio cieco

batte a vuoto il tempo.

5 comentarios:

Anónimo dijo...

Ciao
Quando nel tuo blog leggo cose nuove o vedo foto che, anche se non artistiche, sono belle, mi illumino d'immenso.
Il pacco non è ancora arrivato. Spero per Natale cosi qualcuno potrà suonare il chiarangheddu, (mi è sembrato che qualcuno aspetta). Saluti alla Rebe. Un abbraccio e buona giornata

Anónimo dijo...

Ciao cugi, è sempre bello leggere di te sul blog... quà non si sente un gran che parlare della Bolivia e delle sue imprese "costituzionaliste" ma in compenso ci spaccano i maroni ogni sera al tg con le solite nostre menate politiche: Berlusconi indagato per aver comprato dei voti in Campania (hanno scoperto l'acqua calda), Berlusconi litiga con FINI e CASINI, scancella Forza Italia e voilà ecco un nuovo partito: il partito delle libertà; Berlusconi va a cena con Veltroni un pò troppo spesso (itte bellu qustu partidu democraticu....); Bertinotti dice a chiare lettere quello che tutta Italia pensa, ma Prodi s'incazza... insomma i soliti rigurgiti di autolesionismo tipico italiano. Continua il tuo viaggio e i tuoi reportage dall'altro continente, chissà che un domani non sostituisca Floris a Ballarò... è bravo ma abbiamo bisogno di facce nuove!!! Bacioni e Buon Natale (ti mancheranno le prodezze culinarie di Rosanna!!) ANNA PAOLA

eccolola dijo...

ciao dedde' grazie del commento e delle informazioni sul "bel paese"..sempre uguale..al volontariato ho internet quindi riesco a leggere i giornali italiani e mi sto aggiornando un po' bufff che angoscia la politica italiana da proprio un senso di impotenza e custu berlusconi buffff insomma non mi manca per niente. L'unica nota positiva e' il solito Beppe Grillo!!
un abbraccio a te e ad Andrea, buone feste e buone cene..

Anónimo dijo...

Dal "Il Manifesto" del 16 dicembre 2007
ieri la Bolivia si è svegliata con due facce. A La Paz, la capitale, si festeggiava la nuova costituzione e la conclusione dei lavori dell'Assemblea Costituente: in pompa magna, in Plaza Murillo, sede del palazzo del governo........La piazza gremita, era vestita di colori e suoni tradizional, provenienti sia dalle regioni andine che dalle aree tropicali e amazzoniche. Sembrava la Bolivia di sempre, dei giorni di festa. Ma nelle ricche e prospere terre d'oriente, a Santa Cruz de la Sierra, era un giorno molto diverso. Ieri il dipartimento e la regione di Santa Cruz dichiaravano ufficialmente il proprio statuto di autonomia regionale.... .la Costituzione non tiene conto delle istanze della cosidetta MEDIA LUNA .......... richiedono la quasi totale gestione delle risorse naturali, degli idrocarburi.... .. La classe politica cruzena è composta da gente bianca......da latifondisti carichi di denuncie di schiavismo nei confronti delle popolazioni originarie che lavorano, da benestanti a forte vocazione seccessionista. A Santa Cruz si trovano le sedi delle più importanti compagnie multinazionali che sfruttano le ricchezze concentrate per la maggior parte nelle regioni della MEZZA LUNA......T
Ti chiederai perchè ho riportato l'articolo? Semplicemente per evidenziare le similitudine con il nostro paese Italia. Il nord ricco che vuole la seccessione (leghista) da un Sud povero e trascurato che sconta i ritardi storici dovuti a politiche sbagliate. Solidarietà, beni e richezze condivisibili, eguaglianza sociale e quant'altro richiama a convivenze eque e solidali non trovano pratica attuazione in nessuna parte del mondo.
Auguro lunga vita politica all'indio Morales e fortuna, uguaglianza e giustizia sociale alla popolo boloviano.
Attenti
Un forte abbraccio a te e a Rebe.

eccolola dijo...

mmmm chi sei mamma??
il manifesto lo dice todo y lo dice bien!! non c'e' molto da aggiungere, la situazione comunque e' tranquilla, almeno per noi qua in centro a santa cruz. Ora si vedra'nei prossimi giorni. Il paese ha due facce, e' vero, peccato di essere capitati in quella sbagliata. Avrei preferito vivere questi cambiamenti a La Paz, per ovvie ragioni..
un abbraccio ma'